«IL LINGUAGGIO UMANO SEMBRA ESSERE UN FENOMENO UNICO, SENZA ANALOGIA SIGNIFICATIVE NEL MONDO ANIMALE»
(Noam Chomsky)
Tappe dello sviluppo linguistico nei primi tre anni di vita:
ETÀ | FONEMI | VOCABOLARIO | FRASE |
fino a 12 mesi |
Qualche occlusivo
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Prime parole
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12 - 18 mesi |
Occlusivi:
P, B, T, D, K, GH, M, N, GN
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10-20 parole
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Parola frase
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24 mesi |
Costrittivi:
F, V, S, SC, R, L, GL
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20-50 parole
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Frase bitermine
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36 mesi |
Semicostrittivi:
C, G, Z
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400-1000 parole
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Frase S V C
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oltre i 36 mesi |
Corretta pronuncia di tutti
i fonemi
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Oltre le 1000 parole
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Frase di tipo adulto
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In presenza di disturbi, compromissioni del linguaggio o ritardi della comunicazione è importante prendere in considerazione, ai fini di un intervento abilitativo/riabilitativo, tutte le componenti linguistiche:
1) fonetica, fonologia e articolazione: che riguardano l'emissione di suoni, l'impostazione e il consolidamento dei fonemi, la corretta pronuncia di tutti i fonemi della lingua italiana;
2) lessico: è l'insieme delle parole di una lingua per mezzo della quale è possibile comprendersi e comunicare. Si può distinguere un lessico in comprensione e cioè le parole che il bambino conosce o riconosce (semantica della parola) e un lessico in produzione che invece riguarda le parole che il bambino pruduce per comunicare;
3) morfosintassi che riguarda la costruzione della frase (frase bitermine S + V e frase tritermine S + V + C) e tutta la grammatica (la morfologia libera e legata);
4) pragmatica: è la componente linguistica meno conosciuta e riguarda l'utilizzo contestuale del linguaggio. Più nello specifico, la pragmatica si occupa di come il contesto influiscea sull'interpretazione della situazione. Per contesto o situazione s'intende l'insieme dei fattori psicologici, ambientali e sociali che influenzano il linguaggio.